Da sempre di proprietà della famiglia Pucci, lo splendido palazzo nell'omonima strada venne per un periodo requisito dalla signoria medicea. Il suo proprietario di allora infatti, Pandolfo Pucci fu accusato di aver congiurato contro il Granduca Cosimo I e per questo motivo fu impiccato e gli vennero requisiti tutti i beni. Il palazzo e tutte le proprietà tornarono nelle mani della famiglia pochi anni più tardi con Niccolò Pucci.
La parte più antica del palazzo è quella centrale che riporta allo stile inconfondibile di Bartolomeo Ammannati: la pietra forte al piano terra, lo stemma Pucci, il finestrone centrale con il motivo a serliana, il simbolo del cappello cardinalizio, i mascheroni negli stipiti laterali e il timpano spezzato nelle finestre al secondo piano.
Dal portone principale, attraverso una cancellata lignea, si entra nel cortile restaurato dal marchese Puccio Pucci che è l'unica parte del palazzo visitabile.
Per informazioni:
Palazzo Pucci Via De'Pucci Firenze Tel. 055.2382111 Non visitabile