Il grande spazio rettangolare occupato da piazza Santa Croce, è nato per celebrare la splendida basilica che occupa il lato frontale della piazza ed è frutto di un interessante intervento urbanistico che si fa risalire al Due-Trecento.
Evidentissima l'origine medievale della piazza soprattutto in molti degli edifici che sorgono lungo il suo perimetro. Di epoca più tarda sono però i due palazzi più famosi: Palazzo Cocchi-Serristori, originale adattamento di una casa trecentesca realizzato da Baccio d'Agnolo verso la fine del XV secolo (al numero civico 1), e Palazzo dell'Antella, già appartenuto alla famiglia dei Cerchi (numero civico 21-23), leader del partito dei Guelfi 'bianchi'.
Regina indiscussa di tutta la piazza è la Basilica di Santa Croce, eretta fra il 1294 e il 1443 sull'area dove sorgeva un piccolo oratorio francescano le cui origini risalgono al 1225-26, quando ancora il Santo era in vita, e già ampliato nel 1252.
Il nuovo progetto fu commissionato ad Arnolfo di Cambio, il geniale architetto capo del Comune a cui, subito dopo, sarebbero state affidate dalla città anche le costruzioni del nuovo Duomo e del Palazzo della Signoria.
Non da meno, seppure posta lievemente in disparte la bella cappella de'Pazzi, opera del Brunelleschi.